La commissione Agricoltura della Regione Lombardia ha approvato un emendamento al Pdl sulla rigenerazione urbana volto a semplificare il recupero degli edifici rurali dismessi. Dopo l’approvazione definitiva da parte del Consiglio regionale sarà dunque possibile in Lombardia riqualificare le cascine abbandonate attraverso una procedura urbanistica semplificata, cambiandone anche la destinazione d’uso.
“Un provvedimento positivo che permette un recupero di cascine ancora belle non più funzionali, eventualmente consentendo all’imprenditore agricolo di diversificare il proprio reddito”, ha commentato Giovanni Daghetta, Presidente di Cia Lombardia.
In Lombardia sono 30 mila le cascine abbandonate sulle circa 130 mila totali, spiega in una nota Regione Lombardia. Grazie a questa norma anti burocrazia, il recupero degli edifici rurali verrà riconosciuto come un’attività di pubblico interesse, per ragioni storiche, culturali e territoriali. Si potrà realizzare in deroga ai Pgt e ai piani territoriali attraverso una delibera comunale molto semplificata.
“Siamo soddisfatti per l’approvazione di questo emendamento” ha aggiunto Paola Santeramo Direttore di Cia Lombardia “l’attività dell’azienda agricola moderna si sviluppa soprattutto fuori dalle antiche strutture e quindi questo provvedimento permetterà di salvare il patrimonio storico dell’agricoltura lombarda, eventualmente consentendo agli imprenditori agricoli di diversificare il proprio reddito”.
Le cascine infatti potranno essere recuperate con usi anche diversi da quello agricolo, come la realizzazione di attività ricettive o sportive (mentre non potranno essere costruiti centri commerciali oppure strutture produttive-industriali).
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