“Cia, Confagricoltura, Copagri e Coldiretti apprezzano l’allargamento del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Tutela Vini dell’Olrepo’ Pavese da 15 a 21 membri; tutte le sigle sindacali della provincia di Pavia, infatti, sottolineano come l’entrata nel Cda del Consorzio di realtà importanti (come il club del Buttafuoco storico e diverse aziende del distretto, tra cui i suoi massimi rappresentanti) sia un passo in avanti sulla strada del rilancio di tutto l’Oltrepò’ Pavese“. Così le Organizzazioni professionali agricole si sono espresse in un comunicato congiunto diffuso nei giorni scorsi, amargine dell’assemblea soci che ha approvato alcuni significativi provvedimenti per il rilancio dell’Ente, come l’ampliamento della base associativa.
“Importante anche il fatto che il Consorzio mantenga l’Erga Omnes (il ruolo di controllo e vigilanza delle produzioni di vino nel territorio) per il pinot grigio, per il pinot nero e per il sangue di giuda, insieme anche al coinvolgimento delle categorie istituzionali e dei comuni di appartenenza delle cantine e delle aziende agricole; questo potrà essere un utile partenariato per realizzare costanti iniziative di promozione dei prodotti e del territorio, con una visione di coinvolgimento di attività correlate“, prosegue il comunicato.
L’erga omnes attribuisce la possibilità di fare controlli anche fuori della base associativa purché il Consorzio rappresenti almeno il 40% dei produttori di un determinato tipo di vino e il 66% della produzione.
“Un ringraziamento particolare da parte di tutte le Organizzazioni professionali agricole va all’assessore all’agricoltura, alimentazione e sistemi verdi di Regione Lombardia Fabio Rolfi, per il concreto progetto di rilancio messo in campo e per il lavoro portato avanti in questi mesi; condividiamo quanto sottolineato dall’assessore Rolfi, il quale invita alla stretta collaborazione di tutte le componenti di settore e di rappresentanza per avviare il cammino di rinnovamento che inizia dal Consorzio e passa attraverso la redditività delle aziende, sostenute dalla gestione condivisa delle scelte territoriali“, sottolinea il comunicato. “L’assessore Rolfi”, sottolineano ancora le Organizzazioni sindacali, “si è impegnato per la ripresa dell’Oltrepo’ pavese, territorio vitivinicolo e agronomico di grande storia che deve dare di sè un’immagine nuova, per una comunicazione efficace che ne rappresenti il suo grande valore anche dal punto di vista economico“, conclude il comunicato.
Lascia un commento