Parco Agrisolare: aggiornamenti e nuove specifiche

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Ecco alcuni aggiornamenti sulla misura del PNRR riguardante i Parchi Agrisolari, ovvero la misura che prevede un contributo per l’istallazione di pannelli fotovoltaici su fabbricati rurali, in seguito della pubblicazione del decreto ed il regolamento attuativo.

 

DATE PRESENTAZIONE DOMANDE 

L’apertura per le domande sarà il 27 settembre 2022 dalle ore 12.00 e termineranno il 27 ottobre 2022 alle ore 12.00.

Verranno finanziati tutti i progetti ammessi in base alla data di presentazione della domanda, nello specifico verrà seguito l’ordine cronologico: terminati i fondi non verranno considerate le domande successive.

L’inizio lavori per la realizzazione dell’impianto deve essere successivo alla data di presentazione della domanda, pena la perdita del contributo

I beneficiari dei fondi saranno:

  • Imprenditore agricolo individuale
  • Società agricola di persone, di capitali e cooperative che svolgono attività agricole (così come indicate dall’art. 2135 e s.m.i. del c.c. : coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento di animali e attività connesse)

 

Sono escluse dal contributo tutte le aziende esonerate dalla tenuta della contabilità iva (aventi un volume di affari annuo, riferito all’anno fiscale 2021, inferiore a euro 7.000,00 (articolo 4, comma 2, del decreto).

 

 

CRITERI PER L’AMMISSIONE AL CONTRIBUTO

Acquisto, ed installazione di impianti fotovoltaici con minimo 6KW di potenza e massimo 500 KW di potenza su fabbricati rurali.

È possibile richiedere un contributo associato abbinato per i seguenti interventi:

  • Rimozione di amianto sui tetti.
  • Sostituzione della copertura esistente al fine del miglioramento dell’isolamento termico.
  • Sostituzione della copertura esistente al fine della realizzazione di coperture ventilate.

I progetti saranno ammessi solo se la potenza dell’impianto fotovoltaico installato non sarà superiore al fabbisogno energetico medio annuo della azienda agricola, calcolato considerando sia l’energia elettrica che termica consumata al fine dell’attività agricola e quella consumata dall’abitazione del beneficiario.

Il fabbisogno energetico può essere calcolato solamente considerando le utenze che insistono sul medesimo sito produttivo/ unità locale dove è ubicato il tetto su cui verrà realizzato l’intervento. Sarà necessario dimostrare il fabbisogno energetico medio annuo (saranno allegate alla domanda le bollette dei 5 anni precedenti riguardanti le spese energetiche del soggetto beneficiario).

NB La vendita dell’energia elettrica prodotta e non contestualmente consumata è consentita.

 

Il fabbricato su cui sarà realizzato l’impianto deve risultare accatastato (alla data di presentazione della domanda) avete categoria D10, oppure essere una struttura con riconosciuta ruralità fiscale.

Una volta ammessa a contributo, l’azienda dovrà realizzare collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data di pubblicazione dell’elenco dei beneficiari della misura.

Saranno effettuati controlli per i successivi 5 anni, quindi il beneficiario dovrà mantenere la titolarità del bene per i successivi 5 anni.

 

 

SOGLIE MINIME E MASSIME DI CONTRIBUTO

  • Impianti fotovoltaici con minimo 6KW di potenza e massimo 500 KW di potenza
  • Il contributo massimo concesso per il singolo progetto è pari a 750.000 €
  • Il contributo massimo concesso per il singolo beneficiario è pari a 1.000.000 €
  • Divieto di cumulo degli aiuti con altre fonti di aiuto e con il credito d’imposta (per questo caso si applica quanto indicato da OPR nota del 9/06/2021 prot. X1.2021.0271003)

 

 

PERCENTUALI DI CONTRIBUTO

Viene concesso (sotto forma di contributo a fondo perduto) alle aziende agricole il 40% delle spese ammissibili a contributo.

 

BONUS – viene concesso un ulteriore 20 % a:

  1. Ai soggetti in possesso del titolo di GIOVANE AGRICOLTORE oppure ai beneficiari insediati nei 5 anni precedenti alla data di presentazione della domanda, è concesso un ulteriore 20 %.
  2. Ai soggetti aventi il fabbricato dove verrà realizzato l’intervento in zone soggette a vincoli naturali

Per coprire le spese di rimozione dell’amianto, lavori di miglioramento termico, o installazione di coperture ventilate, è ammesso un contributo aggiuntivo di un massimo di 700 € per KW di potenza installata.

 

La predisposizione delle domande ed inoltro delle domande al portale prevede:

  1. Dichiarazione sostitutiva
  2. Doc identità
  3. Visura catastale in cui si evince la ruralità
  4. Planimetria immobile
  5. Schema elettrico
  6. Dossier fotografico
  7. Bollette elettriche rappresentative dei consumi
  8. Relazione progettuale e tecnica descrittiva

In caso di realizzazione di interventi complementari relazioni tecniche progettuali dettagliati

 

I tecnici degli uffici Cia sono a disposizione per chiarimenti e informazioni, e per seguire i richiedenti nella compilazione della domanda.

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