Dopo l’edizione speciale del 2021, il Vinitaly – Salone Internazionale dei vini e distillati, torna nel suo format originale dal 10 al 13 aprile, ed in quella che è la 54esima edizione la Lombardia sarà uno dei più attesi protagonisti.
Forte delle 3.022 aziende presenti nella Regione, che coinvolgono più di 5mila addetti ai lavori, con un produzione per il 90% a Denominazione grazie a 5 DOCG, 21 DOC e 15 IGT, e grazie ad un fatturato complessivo di 285 milioni di euro di esportazioni nel 2021 (+11,8% rispetto al 2020), quella che è la prima regione agricola d’Italia accoglierà i visitatori della Fiera in uno stand di 3.000 metri quadri con spazi dedicati a tutti i consorzi lombardi.
“In un contesto di incertezza globale e di evidenti difficoltà per le aziende agricole, causate dai rincari energetici e dalle conseguenze del conflitto in Ucraina, il mondo del vino lombardo sceglie di puntare su qualità e promozione, sia sul mercato interno che a livello internazionale.” ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi che questa mattina a Palazzo Lombardia ha presentato le iniziative di animazione del Padiglione Lombardia di Vinitaly.
I consorzi presenti nel padiglione Lombardia: Consorzio Botticino Doc, Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Ente Vini Bresciani, Consorzio Franciacorta, Consorzio Tutela Moscato Di Scanzo, Consorzio Volontario Vino Doc San Colombano, Consorzio Montenetto, Consorzio Vini Igt Terre Lariane, Consorzio Tutela Lugana Doc, Consorzio Tutela Valcalepio, Consorzio Vini Mantovan, Valtènesi Riviera Del Garda Classico, Consorzio Garda Doc, Consorzio Cellatica Doc, Consorzio Tutela Vini Di Valtellina, San Martino Della Battaglia Doc, Consorzio Tutela Igt Valcamonica.
La sala di degustazione anche nel 2022 verrà animata dai Consorzi Lombardi con momenti formativi per i giornalisti, convegni e masterclass tematiche da domenica a mercoledì, dalle 10 alle 18.
Il secondo semestre del 2021 ha fatto registrare un sentimento di fiducia tra gli agricoltori lombardi del comparto vitivinicolo: le vendite in volume sono tornate al di sopra dei livelli pre pandemia del 2019 con aumenti tendenziali a valore nel 2021 sia rispetto al 2019 che al 2020 (Iri-Vinitaly, 2022) e l’organizzazione di esperienze vitivinicole con i turisti, tra cui degustazioni in vigna e cantina, hanno portato al settore una ventata d’ottimismo.
“Ascovilo sarà presente con uno spazio di 184 mq nel quale la stampa e gli operatori horeca potranno trovare ristoro, WI-FI, desk per scrivere e assaggiare i vini DOP e IGP dei nostri Consorzi di Tutela in uno spazio “Lounge a km0” in abbinamento alle diverse stagionature di Grana Padano servite dai maestri assaggiatori dell’Onaf. Vino e formaggio: due filiere della agricoltura di eccellenza lombarda che ambiscono a proporsi insieme nei mercati europei” ha aggiunto Giovanna Prandini, presidente dell’Associazione dei Consorzi di tutela dei Vini Lombardi.
L’aumento in valore sul dato 2019 è spiegabile in buona parte dalle ottime performance della bottiglia di vetro da 0,75l, che traina il comparto rispetto agli altri formati, assieme alle vendite in GDO che si sono mantenute su buoni livelli. La vendemmia 2021 ha segnato un calo della produzione in Italia e in Lombardia, ma questo tratto è comune a tutta Europa (Francia -27% e Spagna -14%) mentre le esportazioni nel 2021 sono state in netta ripresa dal 2020. Cresce l’importanza della sostenibilità in ambito vitivinicolo: secondo il Mipaaf 4 bottiglie su 100 hanno il marchio del biologico in etichetta e il 4,6% della produzione enologica nazionale è costituita da vino biologico.
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Iris Eforti
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