Il decreto legge approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 24 novembre 2021 per il contenimento dell’epidemia di Covid-19 contiene cambiamenti di rilievo anche il mondo del turismo, della ristorazione e quindi dell’agriturismo.
Il provvedimento ha introdotto per il periodo dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022 (salvo proroghe) due tipi “certificazione verde”:
– Super green pass o green pass rafforzato: certificato verde che spetta ai soli vaccinati e ai guariti dal Covid-19. Consente ai possessori di evitare le restrizioni legate alle zone gialle e arancioni e dunque permette una maggiore libertà nella vita sociale.
– Green pass base, ossia quello che si ottiene anche con l’esito negativo del tampone antigenico o molecolare, che sarà valido non solo per recarsi nei luoghi di lavoro, ma anche per soggiornare negli alberghi e quindi negli agriturismi che hanno pernottamento.
La novità consiste nel fatto che dal 6 dicembre si potrà accedere negli alberghi e negli agriturismi con pernottamento solo se in possesso almeno del Green pass semplice.
Per gli ospiti in hotel sarà, quindi, necessario avere il Green Pass base, ottenibile anche con tampone molecolare o antigenico. Allo stesso modo, chi soggiorna in un hotel potrà tranquillamente accedere alla sala ristorante, al bar, al centro benessere e alla piscina dell’hotel esibendo il Green Pass base.
L’obbligo di Super Green Pass introdotto per accedere a molte attività pubbliche al chiuso, non riguarda l’ingresso in hotel, ma riguarda solo i clienti del ristorante.
In zona bianca il green pass «rafforzato» consentirà l’accesso in tutti i locali pubblici al chiuso.
Il decreto contiene la lista dei luoghi dove, in zona bianca, possono accedere soltanto le persone vaccinate o guarite. Si tratta di: spettatori di eventi sportivi (quindi stadi e palazzetti dello sport); ristorazione al chiuso (quindi bar, ristoranti e quindi anche agriturismi con ristoro, pub, pasticcerie); feste e discoteche; cerimonie pubbliche.
In zona bianca e gialla resta libero l’accesso ai bar e ai ristoranti all’aperto. Non serve nessun tipo di certificato neppure per la consumazione al bancone del bar o per acquistare cibo o bevande da asporto.
Stesse regole per il super green pass in zona gialla. In ipotesi di passaggio in zona arancione, alle attività potranno accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato. In zona rossa le restrizioni attualmente in vigore si applicheranno anche a chi ha il green pass «rafforzato».
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