Migliorano in Europa i prezzi del latte e del latte scremato in polvere.
È quanto emerge dall’ultima relazione sui prezzi per il mercato lattiero-caseario, pubblicata dall’Osservatorio del mercato del latte UE.
La Commissione Ue evidenzia come l’intervento pubblico, gestito dalla stessa, abbia svolto un ruolo importante nella stabilizzazione dei mercati tra il 2015 e il 2017, contribuendo a smaltire le eccedenze in una situazione estremamente squilibrata.
Le scorte di latte scremato in polvere si sono ridotte della metà (190.000 t). Dopo una forte crescita della produzione nella prima metà dell’anno, si prevede che la produzione di latte dell’UE per l’intero anno 2018 si concluderà con un aumento dello 0,8%.
Nel dettaglio per i singoli comparti l’Ue rileva:
Latte scremato in polvere: i prezzi hanno oscillato al di sotto del livello del prezzo d’intervento (169,8 euro/100 kg) negli ultimi dodici mesi. La situazione è leggermente migliorata da maggio 2018.
Latte: dopo aver raggiunto il livello dei prezzi di 32 centesimi/l a maggio 2018, è iniziata una ripresa, con un prezzo medio di 35 centesimi raggiunto a settembre 2018.
Burro: i prezzi del burro nell’UE sono stati superiori ai 5000 euro/t negli ultimi sei mesi.
Formaggi: i prezzi del formaggio nell’UE continuano a essere buoni nonostante le scorte leggermente aumentate a livello dei produttori. Rimane stabile la domanda.
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