“Con l’invio a Bruxelles del piano strategico nazionale si è conclusa la parte più rilevante della discussione sulla PAC.
Ritengo che il riso abbia evitato, come del resto la parte più rilevante dell’agricoltura “classica”, il quasi azzeramento del sostegno.
La problematica maggiore dell’impianto normativo partorito dai funzionari comunitari era, anzi è, che l’agricoltura “tradizionale” fino ad ora sostenuta dalla Comunità Europea (a compensazione delle concessioni tariffarie fatte ai prodotti di importazione all’interno degli ormai datati accordi GATT e quindi sostanzialmente per tenere bassi i prezzi dei prodotti alimentari) rischia di essere abbandonata a se stessa.
Ebbene la proposta contenuta nel plico inviato a Bruxelles dal ministro Patuanelli, rappresenta un tentativo molto ragionevole per continuare a sostenere, seppur solo in parte, i comparti dell’agricoltura più tradizionale (zootecnia da latte, zootecnia da carne, cereali e riso, vino ecc..) che per Lombarda rappresenta il “core business” e contribuisce in modo sostanziale, oltre che per il sistema alimentare “mediterraneo”, anche ad alimentare un importante flusso di esportazione, molto vitale anche nel periodo pandemico.
In particolare il riso, con l’attribuzione di circa 77 000 000 di euro per l’accoppiato, vedrebbe in buona parte attutito l’impatto negativo dovuto al superamento delle “quote storiche”.
In realtà personalmente avrei visto bene anche un ecoschema specifico che desse maggior importanza al sistema irriguo tipico della risaia: la sommersione dei 220.000 ettari a cavallo tra Piemonte e Lombardia contribuiscono in modo fondamentale all’equilibrio idraulico di tutta la pianura padana. La scelta del Governo è stata diversa.
Possiamo solo augurarci che Bruxelles non la stravolga in sede di controllo”.
Così, Giovanni Daghetta, Presidente di Cia – Agricoltori Italiani Lombardia e risicoltore pavese sul Piano Strategico Nazionale di attuazione della nuova Pac, presentato nei giorni scorsi a Bruxelles dal Ministero delle Politiche Agricole Italiano.
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