La risorsa suolo è per chi opera in agricoltura un vero e proprio patrimonio da tutelare. Ne sono consapevoli i nostri soci e chi, come loro, costruisce sulla terra la propria vita e attività lavorativa.
Ne sono sempre più consapevoli anche i cittadini e le persone “comuni” che si stanno muovendo a difesa del territorio agricolo pavese interessato da progetti per insediamenti logistici che rischiano di avere pesanti impatti sul territorio da molteplici punti di vista.
CIA Agricoltori Italiani Pavia non vuole assistere a quanto sta accadendo nel panorama provinciale senza prendere una posizione. Casatisma, Casei Gerola e Trivolzio: ecco le potenziali sedi di nuove aree logistiche che, tranne nel caso di Casei Gerola, dove l’ambito interessato è un’area industriale dismessa, andrebbero ad occupare suolo attualmente destinato alla pratica agricola.
Il processo di consumo di suolo, attraverso la costruzione di infrastrutture e edifici e la conseguente impermeabilizzazione, è importante ricordarlo, una volta compiuto risulta quasi sempre irreversibile, specie quando si va ad intervenire su aree vulnerabili, come ambienti naturali di pregio per biodiversità animale e vegetale, presenza di risorse idriche, naturali o agricole, paesaggistiche e non solo. Trivolzio, poi, è collocato alle porte del Parco del Ticino, area la cui tutela è diventata anche volano di sviluppo economico grazie al turismo naturalistico e di prossimità.
Non vanno poi trascurati gli impatti, sull’ambiente circostante, in termini di traffico pesante, con strade e ponti provinciali già ad oggi congestionati dal traffico e dai mezzi pesanti, e di inquinamento atmosferico.
Per questo CIA ha posto le sue osservazioni alla Provincia di Pavia nel procedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA dell’insediamento di Trivolzio. Per questo lo farà anche per Casatisma e per altri casi che dovessero rappresentare un rischio per le risorse agricole locali.
Il suolo, non ci stanchiamo mai di dirlo, è una risorsa non rinnovabile. Il suolo agricolo poi, condotto ormai secondo pratiche sempre più ecosostenibili, rispetto all’ambiente antropico contribuisce a: ridurre l’impatto di eventi atmosferici avversi; determinare un bilancio positivo nella produzione di anidride carbonica (“carbon footprint”) e contrastare pertanto il cambiamento climatico.
“Grande è l’attenzione verso tale risorsa anche in ambito nazionale – prosegue il presidente di CIA Pavia, Davide Calvi – lo dimostra l’impegno di CIA nazionale con l’iniziativa “Soil4Life” volta a promuovere le “Linee guida volontarie” della FAO sulla gestione sostenibile del suolo, dedicato agli agricoltori e a tutti coloro vorranno diventare “Custodi della terra”. In virtù di questo ruolo, che crediamo sia tipico dei nostri soci, vogliamo affermare la nostra posizione critica sulla creazione di nuovi insediamenti logistici in provincia di Pavia, prima che sia troppo tardi e che non si possa più tornare indietro.”
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