Cia Agricoltori Italiani Pavia invita ad una rinnovata riflessione sulle logistiche in provincia di Pavia. Il conflitto in Ucraina ha dimostrato la centralità dell’agricoltura italiana, troppo spesso penalizzata dalla concorrenza sleale di paesi esteri. Dovremmo puntare sulla destinazione di nuovi suoli all’attività agricola per far fronte alla crescita della domanda interna e alla drastica riduzione delle importazioni. Invece, con i 10 progetti per insediamenti logistici sul territorio provinciale, mettiamo a rischio suolo vergine e fertile e dimostriamo di non avere nessuna visione strategica del futuro, nemmeno a breve termine.
Cia ha presentato le proprie osservazioni sulla logistica di Casatisma e lo farà su tutti i progetti che minacciano il territorio e rappresentano un indiscriminato consumo di suolo.
È necessario però che gli Enti competenti esprimano un indirizzo di livello sovraterritoriale di questi insediamenti che, spesso, interessano comuni limitrofi senza alcun coordinamento o valutazione di impatto ambientale congiunta. Non dimentichiamo anche le precarie condizioni della nostra viabilità, già al collasso per l’intenso traffico.
Sarebbe utile infine puntare al recupero delle aree dismesse, così numerose peraltro nel nostro territorio, anziché alla realizzazione di nuove costruzioni.
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