Due provvedimenti all’insegna della semplificazione, dell’ottimizzazione dei controlli e della riduzione delle pene pecuniarie a carico degli allevatori che attualmente sono sproporzionate rispetto alla gravità delle infrazioni.
Cia Agricoltori Italiani Lombardia esprime soddisfazione per un ordine del giorno e un emendamento proposti dal Presidente della Commissione Regionale Agricoltura Ruggero Invernizzi e approvati nei giorni scorsi dal Consiglio Regionale della Lombardia che, da un lato impegnano la Giunta ad attivarsi presso il Ministero della Salute per proporre modifiche del sistema sanzionatorio, dall’altro, modificando il Piano Regionale della Sanità Pubblica Veterinaria, fanno sì che i controlli vengano svolti su un campione casuale e rappresentativo di animali.
“Ringraziamo il Presidente della Comagri regionale Ruggero Invernizzi per aver proposto e fatto approvare due atti che vanno a incontro alle esigenze degli allevatori bovini”, ha commentato Giovanni Daghetta, Presidente di Cia Agricoltori Italiani Lombardia.
Le sanzioni di 200 euro a capo per le non conformità più frequenti rilevate dai servizi veterinari sono una pena troppo severa che rischia di impattare sugli allevamenti per diverse migliaia di euro, spiega Cia. Bene quindi la riduzione proposta con l’Ordine del Giorno.
Nello stesso tempo, prosegue Cia Lombardia, le non conformità che vengono rilevate dai controlli veterinari hanno spesso una ricaduta sugli aiuti comunitari richiesti dagli allevatori ovvero sulla Politica Agricola Comune (PAC) mettendo così in grave difficoltà le aziende agricole.
L’emendamento al Piano integrato regionale della Sanità pubblica è dunque positivo perché stabilisce di effettuare controlli a campione, prendendo in considerazione sia le dimensioni degli allevamenti lombardi che l’alto numero di movimentazioni svolte durante l’anno. In questo modo, conclude Cia Lombardia si ottimizzano i controlli e si semplifica e velocizza il sistema.
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