Milano, 28 marzo – Si è tenuto oggi presso la sede della Regione Lombardia il primo incontro tra il nuovo Assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi, e i rappresentanti di Cia Agricoltori Lombardia, il presidente Paolo Maccazzola e il direttore Paola Santeramo.
L’incontro, oltre ad essere l’occasione per una reciproca prima conoscenza, era finalizzato all’analisi dello stato di salute dell’agricoltura lombarda e per affrontare da subito le programmazioni future, anche e soprattutto in vista dei piani comunitari per il periodo 2023-2027.
“Un incontro particolarmente utile e costruttivo, ringraziamo l’assessore Beduschi che ha mostrato subito grande attenzione verso i temi esposti e per la disponibilità mostrata nel voler affrontare e risolvere le tante e gravi questioni che affliggono l’agricoltura lombarda” spiega il presidente Maccazzola.
“Abbiamo ovviamente parlato di siccità e delle questioni inerenti la gestione dell’utilizzo dell’acqua, tema particolarmente attuale che non sembra ad oggi trovare rimedio”, prosegue Maccazzola, “siamo inoltre molto soddisfatti per aver chiesto e ottenuto che l’assessorato si interfacci con il ministero per la partita europea sugli allevamenti zootecnici. Questo è un tema importantissimo per la Lombardia, che è la regione più penalizzata in quanto al primo posto per numero di allevamenti.”
Si è parlato anche della non cumulabilità dei premi riferiti agli eco-schemi con quelli del Psr, decisa per evitare che ci siano situazioni di doppio finanziamento.
“Chiediamo che venga approfondita maggiormente la questione in modo tale che gli agricoltori non debbano scegliere a quale tipologia di premio aderire, ma sia concesso loro di poter fruire di entrambi i contributi in funzione di necessità che non prevedano la sovrapposizione di pagamenti per lo stesso impegno.” chiarisce Maccazzola.
Il consumo di suolo è stato un altro tema molto importante dell’incontro, problema che soprattutto l’area brianzola sta vivendo da tempo. “L’impoverimento e il consumo di suolo che sta vivendo la Brianza sono fenomeni particolarmente drammatici”, spiega il direttore di Cia Lombardia Paola Santeramo.
“La cementificazione è arrivata a livelli esagerati: da un lato abbiamo strutture che spesso vengono chiuse per mancanza di introiti, come i centri commerciali e i capannoni industriali, che distruggono le falde impoverendo il terreno, dall’altro la questione Pedemontana, con la tratta D breve che spezzerà il territorio senza motivo, e la tratta lunga che ha da poco visto il quarto inspiegabile rinvio.”
Ed è proprio la tratta lunga a creare maggiori problemi: “Gli agricoltori non possono accedere ai fondi del Psr perché le aziende hanno vincolo di esproprio, intanto sono passati 17 anni e l’infrastruttura non è stata completata. L’assessore Beduschi ha compreso il problema e assieme agli altri assessorati cercherà di risolvere quanto prima queste situazioni critiche non solo per l’agricoltura, ma anche per l’ambiente e la salute dei cittadini.”
Il direttore Santeramo ha poi ribadito la centralità e l’importanza dell’agricoltura anche nelle altre aree di competenza della Giunta, come ambiente e clima, enti locali, montagna, territorio e sistemi verdi, welfare, istruzione, formazione e lavoro, turismo, salute, infrastrutture e opere pubbliche, sollecitando un maggiore dialogo tra gli assessorati.
Un incontro che si è rivelato perciò molto positivo per il futuro dell’agricoltura lombarda, anche grazie alla presenza di Andrea Massari (Direttore Generale Vicario Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi e Direttore dell’Unità Organizzativa Programmazione Comunitaria e Sviluppo Rurale di Regione Lombardia) e del direttore dell’OPR Federico Giovanazzi, che hanno attenzionato le istanze dei rappresentanti di Cia e che, assieme all’assessore Alessandro Beduschi, hanno stabilito di istituire dei tavoli di discussione periodici per poter valutare insieme lo stato delle problematiche sottoposte e affrontare insieme eventuali future questioni.
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