Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 267 del 9 novembre 2021 la legge che ha modificato il Codice della Strata introducendo anche novità per la circolazione delle macchine agricole.
In particolare con due modifiche rispettivamente agli articoli 110 e 105 il nuovo codice si allinea alle norme in materia dei paesi europei.
La prima modifica è volta a consentire l’immatricolazione di trattrici e di altre tipologie di macchine agricole a coloro che svolgono l’attività agricola a livello solo amatoriale (hobby farmer), e che in forza della nuova norma potranno targare le proprie macchine e circolare su strada nei normali trasferimenti dal campo alla rimessa. La norma, contenuta nel comma 2 dell’articolo 110, prevede che le macchine agricole e i rimorchi immatricolati dall’hobby farmer non possano superare il peso di 6 tonnellate; e prevede anche la possibilità che l’immatricolazione avvenga a nome del commerciante di macchine, configurando l’opportunità – prima non contemplata – di avere sul mercato macchine agricole a “chilometri zero”.
La seconda modifica riguarda la lunghezza dei convogli agricoli, intendendo come tali l’insieme della macchina traente e del rimorchio o macchina operatrice trainata. La vecchia norma prevedeva una lunghezza massima del convoglio pari a 16,50 metri, mentre la nuova consente una lunghezza maggiore, pari a 18,75 metri. Il nuovo dispositivo del Codice della Strada – introdotto al comma 1 dell’articolo 105 – prevede inoltre che i convogli più lunghi di 18,75 metri possano comunque circolare come “trasporti eccezionali”, quindi sottoposti alle regole specifiche già contenute al comma 8 dell’articolo 104.
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