Si è concluso con l’VIII Assemblea elettiva di Cia Alta Lombardia svoltasi ieri, 4 febbraio, a Monguzzo (CO) il processo, avviato lo scorso gennaio con le quattro assemblee di zona, che ha condotto al rinnovo del Consiglio direttivo di Cia Alta Lombardia e alla conferma all’unanimità di Emilio Molteni (al centro nella foto) alla presidenza per i prossimi quattro anni.
Quarantotto i delegati presenti all’assemblea dei cinquataquattro eletti; presenti inoltre circa venti invitati: dipendenti delle società Cia e collaboratori esterni. Il nuovo Consiglio direttivo eletto dall’assemblea sarà composto da trenta membri, ventisei dei quali agricoltori oltre a quattro tecnici.
Il bilancio del mandato concluso con questa assemblea, emerso dal discorso programmatico del presidente, non può che definirsi positivo per molti aspetti:
- Per il dato economico che caratterizza Cia Alta Lombardia e le società controllate, dal quale emerge un costante incremento degli utili, una sostanziale tenuta del valore dei servizi erogati, un drastico abbattimento del valore dei crediti inesigibili, una costante capitalizzazione delle nostre società che si rileva dall’acquisto con risorse proprie di cinque nuovi uffici in cinque anni, dalla sostanziale assenza di debiti, se non quelli per l’attività corrente;
- Per il dato organizzativo, ovvero per la capacità dimostrata di saper gestire, negli anni di questo mandato, un drastico ricambio generazionale nell’organico delle società controllate senza particolari effetti traumatici;
- Per la capacità di innovare, elaborando modelli e tipologie di servizi innovativi, quali quelli relativi alla consulenza in ambito catastale, per la sicurezza sul lavoro, relativa agli adempimenti agro-ambientali;
- Per l’intensa attività di formazione interna svolta a favore della crescita professionale dei collaboratori e l’incremento della qualità dei servizi;
- Per la capacità dimostrata di cogliere le favorevoli opportunità di sviluppo e concretizzarle in termini di aumento di rappresentanza e dei servizi erogati: capacità emersa nell’alta Valtellina dove l’insediamento del nuovo ufficio di Valdisotto ha consentito, nell’arco di pochi mesi, di acquisire 125 nuove aziende, con un trend che è tuttora in costante crescita;
- Per l’attività sindacale svolta su diversi fronti e tematiche.
Il prossimo 15 febbraio, nel corso della riunione del Consiglio direttivo convocato, verrà definito l’intero assetto degli organismi direttivi dell’Associazione, che si concluderà con l’elezione del Comitato esecutivo e, ultimo passaggio, con la nomina del Direttore.
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