Valutare lo stato attuale dell’agricoltura pavese e studiare strategie per salvaguardare l’attività agricola locale e della Lomellina. Questi i temi principali trattati durante l’incontro tra Gian Marco Centinaio, Sottosegretario al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, e i rappresentati di Cia Agricoltori Pavia, avvenuto ieri presso la sede dell’associazione. Pavese di nascita e da sempre legato al proprio territorio, l’On. Centinaio ha incontrato il Presidente provinciale di Cia Pavia Carlo Emilio Zucchella ed i vicepresidenti Giovanni Premoli e Cristiano Magenta, per un resoconto circa i danni provocati dalla siccità e dalle difficoltà causate dai rincari dell’energia e delle materie prime.
La siccità e i danni provocati dalla grandine hanno avuto un impatto devastante sulle vigne, con un crollo verticale delle produzioni. Stessa situazione per la frutta, che presto verrà a mancare nei centri di distribuzione nazionali. La risicoltura vive invece un momento drammatico: la scarsità dei volumi dei raccolti si lega ad una qualità complessiva che rischia di non essere all’altezza della richiesta dei mercati, influendo sui rapporti con le aziende acquirenti le quali, per risolvere il problema delle forniture, si rivolgono a produttori esteri creando una competizione che sul medio termine rischia di essere svantaggiosa per i produttori nazionali.
Questo in attesa delle semine di autunno e di una complessiva incertezza circa il futuro: con la perdita dei raccolti, con che risorse (e con che spirito) le imprese potranno affrontare la pianificazione della semina per la prossima annata agraria?
Alla siccità si aggiunge poi il rincaro dei prezzi del gasolio e di tutto ciò che occorre per fare agricoltura (concimi, diserbi, ecc.), ovviamente a causa della guerra in Ucraina. Significativa e drammatica la testimonianza di un agricoltore che ha visto le proprie bollette decuplicarsi: per il proprio essiccatoio alimentato a Gas, l’anno scorso aveva speso 25.000 euro, quest’anno il fornitore gli ha già prospettato una spesa finale di almeno di 250.000 €, con un raccolto già compromesso a causa della siccità.
Centinaio da parte sua ha garantito la sua vicinanza e quella del Mipaaf, e ha richiesto di essere costantemente aggiornato circa la situazione pavese, anche e soprattutto perché l’agricoltura è il primo motore economico del territorio e la crisi in atto rischia di ripercuotersi sulla situazione sociale locale. Sono molte infatti le attività risicole che rischieranno la chiusura entro breve se non cambierà qualcosa in termini di riforme e aiuti.
Ovviamente la situazione governativa non è la migliore: le imminenti elezioni hanno rallentato l’emanazione di decreti ad hoc per l’agricoltura, e i ristori per quanto utili non possono ancora essere sufficienti per tenere vivo il comparto agricolo.
Molto soddisfatto dell’incontro il presidente di Cia Pavia, Carlo Emilio Zucchella: ”Ringrazio l’onorevole Centinaio per la sua presenza, ha così compreso pienamente la nostra situazione e si è detto disponibile a fare altri incontri nelle prossime settimane. Per noi è stato molto importante incontrare un referente del Governo che conosce il territorio e sa che i drammi che stiamo vivendo influiscono sull’economia nazionale, non solo quella locale.”
Cia Agricoltori Italiani Pavia sta intanto raccogliendo le segnalazioni di danno in raccordo con UTR Pavia, evidenziando le perdite economiche notevoli con disagi concentrati perlopiù in alcune zone della Lomellina e del pavese, in attesa che a Roma si muova qualcosa.
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