La presidente Morena Torelli: riscopriamo l’agricoltura e i territori
Il tradizionale viaggio di fine estate della sezione soci #donneincampoestlombardia nell’ambito dei “Viaggi in Campo” – il progetto di visite tra imprenditrici agricole nelle aziende di altre regioni e territori – ha dato l’occasione quest’anno di visitare il territorio delle Valli di Comacchio, che rientra nella “Biosfera Delta del Po”, patrimonio riconosciuto dall’Unesco.
Al mattino si è svolta una stupenda escursione in barca lungo i canali interni della Valle, per ammirare la bellezza di un’oasi unica e spettacolare, dimora di centinaia di specie di uccelli acquatici e una numerosa colonia di fenicotteri. La guida ambientale presente a bordo ha accompagnato il numeroso gruppo alla scoperta dell’ambiente naturale e delle stazioni da pesca, gli antichi “casoni”.
E’ stato illustrato alle Donne in Campo Lombardia come tale zona si sia ridotta nel tempo, passando dagli originari 60000 agli odierni 12000 ettari, a causa delle varie bonifiche effettuate; che la maggior attività economica è costituita dalla pesca, in particolare la vallicultura, un antico sistema di allevamento del pesce che sfrutta le migrazioni di massa all’uscita dei bacini interni e che la specie di maggior interesse è l’anguilla, che nasce nel Mar dei Sargassi e arriva in Europa attraversando l’oceano Atlantico, dove rimane per circa 10 anni per poi tornare indietro.
Dopo il pranzo, consumato in un ristorante ricavato in un antico “casone”, ci si è recati alla “Manifattura dei Marinati” museo e stabilimento di preparazione dei prodotti ittici marinati, con una tecnica di trasformazione codificata fin dalla fine del Seicento.
L’anguilla selvatica marinata è la specialità ittica tipica di Comacchio, la cui preparazione avviene soltanto qualche mese all’anno ed è riconosciuta come Presidio Slow Food.
La giornata si è conclusa con una passeggiata nella splendida cittadina di Comacchio con grande soddisfazione di tutti i partecipanti.
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