Le modifiche non oltre il 1° giugno. Via libera anche ad anticipazioni pagamenti 2022.
Con decreto ministeriale arrivano, dunque, i termini utili per le domande di aiuto o di pagamento, in modo da assicurare agli agricoltori e alle amministrazioni, la possibilità di espletare per tempo tutte le procedure necessarie, in particolare per quanto concerne le diverse possibilità di modifica. Più tempo a disposizione, invece, per le aziende sottoposte a controlli tramite monitoraggio satellitare, i cui risultati sono comunicati tempestivamente ai beneficiari, in modo da permettere loro di modificare e rettificare le domande che evidenziano inadempienze.
Inoltre, anche quest’anno, viene concesso alle aziende agricole di ottenere un’anticipazione degli aiuti diretti del primo pilastro della Pac. Gli organismi pagatori possono concedere un anticipo delle somme dovute agli agricoltori nell’ambito dei regimi di sostegno previsti dalla Pac in regime de minimis. Il provvedimento consente di concedere liquidità alle imprese in difficoltà sia per le problematiche finanziarie determinate dal perdurare della pandemia che per l’aumento dei costi di produzione legato al costo dell’energia e dei fertilizzanti.
L’anticipazione ammonta al 70% dell’importo richiesto per i pagamenti diretti e sarà possibile compensarla, senza interessi a carico degli agricoltori, al momento dei versamenti ordinari dei pagamenti degli aiuti Pac. Le domande di anticipazione possono essere presentate entro il termine di presentazione delle domande per i pagamenti diretti della Pac
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