Le sfide che la nuova Politica Agricola Comunitaria impone agli agricoltori sono state il tema centrale del convegno organizzato da Cia Pavia lo scorso 10 dicembre Mede (PV). Un convegno che è stata anche l’occasione per inaugurare la nuova sede zonale della confederazione pavese, nella stessa Mede in Via Matteotti 51.
Sono intervenuti, oltre a Davide Calvi (presidente di Cia Pavia) e Giovanni Daghetta (presidente di Cia Lombardia) Domenico Mastrogiovanni, Direttore del CAA Cia nazionale, Simone Silvestri, Area Mercati Ente Nazionale Risi di Milano e Fabrizio Carena, Assessore del Comune di Mede, su delega del sindaco Guardamagna.
Tra gli ospiti, il dott. Carrà, presidente di Ente Risi, l’onorevole Marco Maggioni, il consigliere regionale Roberto Mura e il presidente di Gal Risorsa Lomellina, Stefano Leva.
Un nutrito gruppo di agricoltori soci Cia ha partecipato al dibattito che si è incentrato sulle sfide che la nuova Pac impone al comparto agricolo, illustrate da Mastrogiovanni, con un affondo sul settore risicolo a cura di Silvestri.
“Le proposte comunitarie individuano, negli imprenditori agricoli, i gestori e i custodi dell’ambiente, degli habitat e del paesaggio. In particolare chiedono che, facendo impresa, si contribuisca alla mitigazione dei cambiamenti climatici, si tuteli la biodiversità e si migliorino i servizi ecosistemici”, hanno spiegato gli organizzatori. “Funzioni necessarie per giustificare le ingenti risorse erogate dalla Comunità Europea al settore e che, in un contesto di instabilità dei mercati, di calamità naturali ed emergenze fitosanitarie sempre più frequenti, continuano ad essere indispensabili per mantenere le imprese italiane competitive e sostenibili.
Un intenso periodo attende ora gli enti preposti, dalla Regione all’Ente Risi, fino alle associazioni di categoria agricole e agli imprenditori stessi, per poter declinare le strategie della Pac cogliendo al meglio le vocazioni produttive territoriali”.
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