Si è chiusa il 30 luglio la fase di raccolta dei dati del 7° Censimento generale dell’Agricoltura. Cia-Agricoltori Italiani ringrazia l’Istat, che anche in un periodo di difficoltà caratterizzato dall’emergenza Covid ha consentito di portare a termine la rilevazione, sempre in un’ottica di collaborazione. Consentendo, con il coinvolgimento dei Centri di Assistenza Agricola (CAA) una nuova esperienza per l’organizzazione, molto positiva, nell’interesse del settore.
I risultati del Censimento, che fotograferanno la nuova agricoltura italiana fatta da oltre un milione di aziende, avranno un’importanza cruciale in preparazione e per la costruzione del Piano strategico nazionale della nuova Pac -osserva Cia- ma anche per la progettazione e l’impegno dei fondi del PNRR.
Secondo quanto riportato da Istat la partecipazione ha sfiorato l’83% delle aziende agricole.
Ben un milione i questionari compilati. In particolare, sono state le aziende più grandi, in termini di estensione agricola o di capi di allevamento posseduti, a rispondere di più (91,5%) : oltre 700mila che rappresentano il 95% circa della Superficie agricola utilizzata (SAU) del nostro Paese e il 98% del patrimonio zootecnico italiano.
I primi risultati del Censimento saranno disponibili entro il primo semestre 2022.
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