Con l’obiettivo di favorire l’imprenditoria femminile in agricoltura, il decreto Sostegni-BIS, appena convertito in legge, estende alle donne, senza limiti di età, le agevolazioni previste per i giovani imprenditori agricoli, con la misura Più Impresa.
Le agevolazioni, che consistono in un contributo a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili e in un mutuo a tasso zero per la restante parte, nei limiti del 60% dell’investimento sono ora applicabili alle imprenditrici e alle imprese a totale o prevalente partecipazione femminile.
La misura finanzia progetti di sviluppo o consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito agricolo
Per sostenere lo sviluppo occupazionale femminile, resta operativo anche lo strumento Donne in Campo.
“E’ con soddisfazione che accogliamo la conversione in legge di questa importante misura che mira ad incentivare la carica innovatrice che le donne dell’agricoltura portano con se’ – ha affermato la Presidente Donne in Campo Pina Terenzi – improntando le loro aziende ad una visione multifunzionale e sostenibile dell’agricoltura, che coniuga la produzione di cibo con welfare, comunità, tutela di suolo e paesaggio, salvaguardia di risorse e biodiversità. Una visione di futuro che le donne dell’agricoltura veicolano nel loro prezioso lavoro quotidiano, e che e’ cruciale diffondere per affrontare le prossime sfide, a partire da quella della transizione verde”.
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