Gli agricoltori sono a conoscenza della presenza di incentivi in grado di abbattere i costi per l’accesso alle soluzioni di Agricoltura 4.0? Quali sono quelli maggiormente utilizzati? E ancora: Quale impatto hanno avuto e quale impatto avranno sulle scelte di investimento? Sono queste solo alcune delle domande aperte alle quali l’Osservatorio Smart AgriFood – iniziativa del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Brescia, con Cia-Agricoltori Italiani tra le organizzazioni e gli enti patrocinatori – sta cercando di dare risposta grazie ai dati raccolti con il questionario giunto ormai alla sua quarta edizione e rivolto a tutte le aziende agricole italiane, di qualsiasi settore e dimensione.
Per partecipare clicca QUI
Online, dunque, la nuova edizione della Survey che conserva il titolo “Gli investimenti in agricoltura 4.0 da parte delle aziende agricole italiane”. Gli esiti di quest’indagine permetteranno di comprendere meglio il ruolo e l’impatto degli incentivi sul mercato dell’Agricoltura 4.0, sia per fornire agli agricoltori un valido strumento per cogliere le opportunità a disposizione, sia per i fornitori di tecnologia per intercettare le dinamiche di investimento e sia per i decisori politici per definire al meglio le politiche future. Più in generale, l’obiettivo resta quello di analizzare in profondità i criteri che guidano le realtà italiane dell’Agrifood nel loro percorso verso l’innovazione, creando occasioni di incontro e di confronto tra gli stakeholder e fare cultura, diffondendo l’informazione e la conoscenza sull’innovazione digitale nella filiera agroalimentare.
Nonostante l’emergenza Covid 19 abbia messo fortemente sotto stress il settore agroalimentare, la crescita del mercato dell’Agricoltura 4.0 in Italia, che sfiora ormai i 540 milioni di euro nel 2020 con un incremento del 20% rispetto all’anno precedente, testimonia, infatti, come l’innovazione digitale in agricoltura non si sia fermata, ma anzi stia prendendo nuovo slancio anche grazie ai numerosi incentivi messi a disposizione delle aziende agricole.
Secondo un’indagine condotta dall’Osservatorio Smart AgriFood nel 2020 su oltre 1000 aziende agricole, al crescere della superficie coltivata aumenta il ricorso a più soluzioni in parallelo e fra quelle più adottate sono presenti i software gestionali (37%), abilitatori più che veri e propri strumenti di Agricoltura 4.0, i sistemi di monitoraggio e controllo di macchine e attrezzature agricole (33%) e i servizi di mappatura di coltivazioni e terreni (27%). Il ricorso a queste soluzioni è principalmente dettato dalla necessità di ottimizzare i fattori produttivi, ma non sono da trascurare i benefici di filiera legati, ad esempio, a una migliore tracciabilità alimentare oppure i benefici ambientali. Fra i freni all’adozione di soluzioni di Agricoltura 4.0 spiccano gli elevati costi iniziali, anche se il rientro dall’investimento non viene evidenziato fra le criticità principali da chi già utilizza questo tipo di strumenti.
Lascia un commento