Con l’obiettivo di contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione adottate il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso 19 marzo il decreto-legge “Sostegni”
Il provvedimento, organizzato in 5 aree di intervento (imprese e partite iva, lavoro, salute e sicurezza, enti territoriali, trasporto e scuola), impegna circa 32 miliardi di cui 11 destinati alle imprese e ai professionisti maggiormente danneggiati dalle chiusure imposte negli ultimi tre mesi.
Per quanto riguarda il settore agricolo sono previsti:
– un nuovo esonero contributivo per il mese di gennaio 2021;
– l’ulteriore finanziamento di 150 milioni del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, istituito presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (totale 300 milioni);
– il rifinanziamento della Cisoa (Cassa integrazione salariale operai agricoli) fino al 31 dicembre 2021 per un massimo di 120 giorni
In generale il provvedimento prevede poi un contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate.
Potranno presentare richiesta per questi sostegni i soggetti che abbiano subito un calo del fatturato 2020 pari ad almeno il 30% rispetto al fatturato 2019; il contributo è parametrato alla differenza tra il fatturato medio mensile del 2019 e il fatturato medio mensile del 2020. Il nuovo meccanismo ammette le imprese con ricavi fino a 10 milioni di euro, a fronte del precedente limite di 5 milioni di euro e prevede un contributo minimo di euro 1.000 per le ditte individuali e euro 2.000 per le società.
Dal 31 marzo fino al prossimo 28 maggio anche le aziende della filiera agroalimentare potranno fare domanda per i contributi a fondo perduto del Dl Sostegni.
PER SAPERNE DI PIU’ E VERIFICARE SE HAI I REQUISITI GIUSTI PER POTERLO OTTENERE, VAI SUL PORTALE CIASostieneleimprese (Il link utile: https://sites.google.com/cia.it/ciasostieneleimprese/home-page)
Il canale online, messo a punto dall’Ufficio Fiscale di Cia permette, con pochi e semplici passi, di verificare prima di tutto se si possiedono i requisiti per fare domanda. Basterà compilare il questionario per ricevere conferma o meno e avere modo di essere supportati nella compilazione, direttamente dai tecnici Cia nella sede più vicina alla propria azienda.
Tecnici ed esperti Cia sono a disposizione nelle sedi regionali e zonali per dare risposte e supporto anche sulle nuove disposizioni in materia di trattamenti di integrazione salariale; rifinanziamento del fondo per il Reddito di Cittadinanza; disposizioni in materia di Reddito di Emergenza; esonero contributivo a favore delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura; fondo per il sostegno delle attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica; incremento del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. E ancora, sulla proroga del periodo di sospensione delle attività dell’Agente della riscossione e annullamento dei carichi.
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