Il decreto Ristori Bis (DL 149/2020) contiene ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e giustizia, connesse all’emergenza epidemiologica da covid-19.
Alcune di esse impattano sull’agricoltura.
Si tratta in particolare di:
– Contributo a fondo perduto da destinare agli operatori IVA dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 novembre 2020.
– Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda per le imprese interessate dalle nuove misure restrittive del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020.
– Cancellazione della seconda rata IMU.
– Estensione proroga del termine di versamento del secondo acconto per i soggetti che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale.
– Sospensione dei versamenti tributari (tra cui ritenute alla fonte e alle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, versamenti relativi all’Iva).
– Esonero contributivo a favore delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura
– Misure in materia di integrazione salariale.
– Congedo straordinario per i genitori in caso di sospensione della didattica in presenza delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
– Bonus baby-sitting
Cia-Agricoltori Italiani nazionale ha esaminato nel dettaglio il decreto ristori e le misure di interesse agricolo in esso contenute.
L’analisi è consultabile al link:
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